mercoledì 30 ottobre 2013

LE QUATTRO DIMORE

Si dice che l'Uomo abiti in quattro case contemporaneamente. La prima, che abita e "vive" allo stato di veglia, è la dimora del corpo fisico
La seconda, stato di sogno è la dimora del corpo psichico.
la terza,  stato di sonno profondo è la dimora del corpo causale
e la quarta, la più misteriosa la dimora del corpo germinale



Il corpo psichico ha a che vedere con ciò che alcuni chiamano anima pur non coincidendo propriamente con essa.
Il corpo causale con ciò che alcuni chiamano spirito. 
Quando si parla di ascesi, di salita, di scalata si parla per metafore, si usano parole che come tali, appartenendo alla sfera del fisico, non possono che dare un'idea approssimativa della realtà delle altre "dimore". Forse, più che di ascesa termine che presuppone la verticalità di un percorso, (quello che va  dalla prima alla quarta dimora) che non può avere coordinate spaziali o temporali, dovremo parlare di successive dissoluzioni e manifestazioni. 
Il corpo psichico ad esempio, tende "naturalmente" a manifestarsi nel fisico. 
Ma si devono sciogliere degli accumuli di grasso, dei detriti. 
Occorre sciogliere dei nodi (granthi).
Potremmo considerare il corpo fisico come una maschera che si è incollata al volto del mascheraio, una maschera che insieme vela ed esprime.
E' impossibile strapparla in una volta sola (cioè è possibile forse con l'uso di certe sostanze psicotrope e con certe pratiche sciamaniche, ma nella maggior parte dei casi ciò conduce alla follia o alla morte prematura) e quindi si procede ad un lavoro certosino lungo, anni, decenni o eoni(!) 
Immaginiamo che il corpo psichico sia una sostanza liquida e luminosa, l'acqua di vita di cui parlano molti testi. 
Il lavoro di scioglimento dei nodi provoca a volte delle fuoriuscite di "acqua di vita" che si manifestano nel corpo fisico. 
Gurdjieff definisce queste fuoriuscite centro magnetico. 
Altri "qualificazione", altri "genio del Buddha", altri voci interiori.
Il termine campo magnetico non è male, perché in effetti queste fuoriuscite di psichico vengono attratte da manifestazioni simili come i piccoli magneti vengono attratti dai grandi magneti (certo occorre rispettare le modalità positivo-negativo/attivo-passivo ma questa è un altra storia).
Il libro scritto dal maestro o da chi è stato vicino al maestro, quella data tecnica, quel canto quella persona attrarranno lo yogin "qualificato" , cioè pronto a ricevere "quel particolare insegnamento"come il richiamo attrae le quaglie.
Le modalità con cui queste "particelle di psichico" vengono attratte da questo o quel ramo tradizionale dipendono da quella cosa che alcuni chiamano ricordi ed altri reincarnazione. 
Probabilmente non c'è nessuna reincarnazione come la si intende comunemente. 
Non c'è nessun Paolo che è morto 100 anni fa che si reincarna in un Paolo di oggi.
E' il karma che si reincarna. 
Sono dei residui coscienziali che si reincarnano, non l'individuo.

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